Per i motociclisti del ponente 
                          ligure, la terza domenica di ottobre è sinonimo 
                          di Motogiro della Strega.
                          Quest’anno la “grande classica” di 
                          fine stagione del Moto Club Valle Argentina ha festeggiato 
                          la 25^ edizione con uno straordinario successo di partecipazione: 
                          1842 appassionati che hanno trascorso la giornata all’insegna 
                          del divertimento in moto.
                        
                          
                          Taggia - Via Mazzini
                        Questo 25° 
                          Motogiro ha in qualche modo ricalcato il percorso della 
                          sua prima edizione ed è tornato a concludersi 
                          a Triora, da dove mancava da alcuni anni.
                          
                          La splendida giornata di sole, calda e quasi primaverile, 
                          ha naturalmente contribuito al successo della manifestazione: 
                          le iscrizioni si sono aperte alle 8,30, ma già 
                          alle 8 erano molti i motociclisti presenti in piazza 
                          IV Novembre a Taggia per iniziare al giornata con la 
                          colazione offerta dal Moto Club Valle Argentina. In 
                          breve tempo la piazza e le vie del paese si sono riempite 
                          di moto di tutti i tipi: dai ciclomotori ai maxi sidecar, 
                          passando per sportive, enduro, scooter, custom, moto 
                          d’epoca e quant’altro: domenica mattina, 
                          nello storico centro della Valle Argentina era presente 
                          un po’ tutto il mondo motociclistico.
                          
                          Dalle 9,30 sono iniziate le partenze dei partecipanti 
                          che si sono inizialmente portati ad Imperia lungo la 
                          via Aurelia. Da qui hanno risalito la Valle dell’Impero 
                          fino a Cesio dove è iniziata la parte più 
                          bella e spettacolare: prima il colle S. Bartolomeo e 
                          poi il Colle d’Oggia. 
                        La prima sosta 
                          è stata a Carpasio per lo spuntino a base di 
                          focaccia e sardenaira, poi nuovamente in sella per ridiscendere 
                          nella valle Argentina e raggiungere Molini di Triora. 
                           
                        
                        Carpasio 
                          - lo spuntino di metà percorso 
                        Nuova sosta 
                          gastronomica per l’aperitivo e infine l’ultimo 
                          balzo verso Triora per il pranzo: come ha detto qualcuno 
                          “si mangia sempre”, ma in fondo è 
                          o non è il Motogiro “quasi gastronomico” 
                          della Strega?
                          
                        
                          
                          Molini di Triora - l'aperitivo
                        
                          La manifestazione si è conclusa con una simpatica 
                          caccia al tesoro lungo le piazze e i carruggi di Triora, 
                          una modo ideato dagli organizzatori per invitare i motociclisti, 
                          soprattutto quelli provenienti da più lontano, 
                          a visitare l’affascinante paese delle Streghe. 
                           
                        
                          
                          Triora - Corso Italia
                         Quest’anno, 
                          oltre alla tradizionale presenza di tantissimi motociclisti 
                          francesi, è stata notevole la partecipazione 
                          di appassionati venuti da Piemonte, Lombardia, Emilia 
                          Romagna, Toscana e Lazio, oltre naturalmente da tutta 
                          la Liguria. Una soddisfazione, resa ancora più 
                          bella dallo svolgimento tranquillo e regolare della 
                          manifestazione, senza che alcun incidente, tranne alcune 
                          innocue scivolate, abbia rovinato la giornata; un plauso 
                          quindi anche ai partecipanti, che hanno dato prova di 
                          grande maturità: bravi!
                          
                          Alla sera tutti stanchi ma contenti, con il pensiero 
                          già rivolto alla prossima edizione: appuntamento 
                          al 2015!
                          
                        Qui sotto la cartina del Motogiro 
                          2014, per chi volesse replicare il percorso (sempre 
                          con ATTENZIONE!)